Pensieri Sparsi: novembre 2009

Ancora piccoli e grandi pensieri da ANIMALI E POESIE: grazie Antonella!
Ritiro i tuoi piccoli gattini bianchi e rosa e grazie di aver spezzato la catena...!

Un abbraccio affettuoso e ti ricambio con questa allegra filastrocca di Gianni Rodari:

Il giornale dei gatti
I gatti hanno un giornale con tutte le novità e sull'ultima pagina la "Piccola Pubblicità".	"Premiato cacciatore cerca impiego in granaio." "Vegetariano, scapolo, cerca ricco lattaio".
"Cercasi casa comoda con poltrone fuori moda: non si accettano bambini perché tirano la coda".	I gatti senza casa la domenica dopo pranzo leggono questi avvisi più belli di un romanzo:
"Cerco vecchia signora a scopo compagnia. Precisare referenze e conto in macelleria".	per un' oretta o due sognano ad occhi aperti, poi vanno a prepararsi per i loro concerti.

Ed ecco che ho fatto i compiti: arrivano le domande - ed insieme le risposte, che non saranno granché, ma sono sincere...
1) In quale animale ti incarneresti?
2) Di chi o che cosa non potresti fare a meno?
3) Cosa apprezzi di più in una persona?
4) Di che colore preferisci vestirti?
5) Definisciti con tre parole:
6) Un viaggio che vorresti fare o un paese che vorresti visitare:
7) Citazione preferita:
8) Cosa ti piacerebbe fare?
9) Se non ti dedicassi a quello che fai cos'altro ti piacerebbe fare:
10) Qual è la tua maggiore stravaganza?

Mumble…mumble… dunque:

1) Naturalmente mi incarnerei in un gatto (che altro?) - un micione dolce ed affettuoso con famiglia dolce ed affettuosa a carico, possessore soddisfatto di casetta con giardino - meglio se sita in campagna... ma anche al mare non mi dispiacerebbe ...e vada per i bimbi che mi tirano la coda - basta fare con delicatezza...

2) Non potrei mai fare a meno dei miei tre adorabili, splendidi e superimpegnativi figli!!

3) Apprezzo senza ombra di dubbio la sincerità, l'umorismo e la buona educazione!

4) Amo vestirmi di nero, decisamente, ma anche con tutte le sfumature del grigio e del rosa antico.

5) Definirmi con tre parole?!! Sognatrice, malinconica, forse un po' troppo "aliena"!

6) Vorrei avere la possibilità ed il tempo di fare il giro del mondo, ma non in ottanta giorni!! Troppo poco!!

7) Quella che fa bella mostra di sé nel mio blog "I Mondi dell'Altrodove": Soffro della malattia dello scrivere libri e di vergognarmi d'essi quando sono finiti di Charles De Montesquieu.

8) Scrivere (ed essere letta!), imparare a volare, andare sulla luna e vivere cent'anni^^^

9) Vorrei poter studiare e lavorare come ostetrica.

10) La mia maggior stravaganza? Non saprei davvero... ci devo pensare ancora un po’^^^

Questo Premio "Racconto del cuore" arriva da Antonella fino a qui…

Premio racconto del cuore

Questo splendido pensiero arriva dal blog

della bravissima Antonella che, del proprio amore per gli animali non ne ha fatto solo dei semplici pensieri, ma ha anche un blog dove cerca di dare il suo contributo reale a tanti animali maltrattati od abbandonati… e per questo ti ammiro davvero, Antonella!

Questo premio è un bellissimo riconoscimento che fai a me, ad Aldo "Il Monticiano" ed a Paola, ma è tutto merito tuo, che ci riunisci in uno spazio in cui poterci raccontare e poterci leggere a vicenda, in cui le storie di animali e di uomini possono venire fissate nel tempo e possono ricordare, a chi le ha vissute, tutta la dolcezza di cui erano intessute e possono anche venir condivise con chi, su questi spicchi di blogosfera, passa per caso…

…è con affetto che posto il tuo splendido premio e questa mia poesia, dolce Antonella, è per te…

Piccola anima.

I tuoi occhi nei miei, per solo pochi istanti

e la luce del sole è divenuta più luminosa,

più calda e gialla al di sopra dei nostri abbracci nel mare!

Il suono delle nostre voci diveniva più forte,

più festoso, più sorridente!

Tutto ricordo: ogni momento ed ogni tuo abbraccio!

In me racchiudo le tue lacrime, il tuo dolore,

la tua tristezza e pieno ed intero

il tuo amore…

Non serve che mi cerchi nella memoria,

né devi aver paura di lasciarmi andare.

Non puoi. Non potrai mai.

Ovunque sarai, io sarò.

Né voltati indietro, perché non serve:

io sono quella piccola ombra chiara che ti cammina a fianco

io sono quel piccolo naso scuro che ti bacia nei sogni

io sono quel piccolo peso che s’addormenta fra le tue braccia

io sono quella parte di te, quella più nascosta,

quella che sarà mia per sempre,

io sono quella piccola anima

a cui insegnasti a non avere più paura.